Il crowdfunding immobiliare: panoramica in Italia e nel mondo
Nel 2023, il mercato globale del crowdfunding ha raggiunto una raccolta di 52,7 miliardi di euro, segnando un'importante crescita rispetto ai 45,2 miliardi del 2022. L'Italia si posiziona tra i mercati emergenti, con una raccolta totale di 544,5 milioni di euro attraverso 1.314 campagne di successo, come evidenziato dal "Real Estate Crowdfunding Report 2023", redatto dalla piattaforma Walliance in collaborazione con il Politecnico di Milano.
Il crowdfunding immobiliare consente agli investitori di sostenere progetti nel settore immobiliare attraverso diverse piattaforme, principalmente di due tipi: equity e lending. Le piattaforme equity permettono agli investitori di acquisire quote del capitale di rischio del progetto, mentre quelle di lending trasformano gli investitori in creditori, con il diritto di ricevere un interesse sul capitale prestato.
A livello globale, il crowdfunding immobiliare ha dimostrato una forte resilienza nonostante le sfide poste dall’aumento dei tassi d'interesse e dalle incertezze geopolitiche. L'Unione Europea ha contribuito con 12,4 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi raccolti solo nel 2023. In Italia, il settore ha mostrato un trend di crescita positivo, soprattutto nel lending, che ha raggiunto un massimo storico nel primo semestre del 2024.
A livello europeo, la Francia guida il mercato, seguita dalla Germania e dall'Italia, con quest'ultima in costante crescita, registrando una raccolta di 180 milioni di euro nel 2023. Il mercato italiano del crowdfunding immobiliare è in continua espansione, con una crescita del 17% rispetto all'anno precedente, consolidando le principali piattaforme, che detengono il 38% del mercato.