Boom del Fondo Europeo NPL & UTP Sicav: Il Futuro degli Investimenti Ipotecari
Nel 2023, l'aumento significativo dei crediti deteriorati ha catturato l'attenzione del settore finanziario, con previsioni di un picco massimo nel secondo semestre del 2024, seguito da una diminuzione nel 2025. Tuttavia, le previsioni degli studi Cerved del 2022 non avevano considerato variabili come l'aumento dei tassi d'interesse, l'inflazione, i conflitti internazionali e l'incremento dei costi delle materie prime e dell'IVA sui beni di prima necessità. Questi fattori influenzano fortemente l'economia italiana e la crescita dei crediti deteriorati sembra destinata a proseguire per almeno i prossimi cinque anni.
European Fund NPL & UTP Sicav ha saputo prevedere questi sviluppi. Il suo consiglio di amministrazione aveva già previsto tali dinamiche e ha risposto con soluzioni innovative e pragmatiche. Nonostante la proposta di legge n. 843, poi respinta, il Fondo Europeo NPL & UTP Sicav ha mantenuto la sua strategia, collaborando con partner strategici come Findelivey Fiduciaria Digitale e Gamma Capital Market. Questo approccio ha permesso al Fondo di emergere come leader nel mercato degli investimenti ipotecari, con caratteristiche di sicurezza e rendimenti garantiti da ipoteche immobiliari.
European Fund NPL & UTP Sicav crea una filiera diretta tra Banche, Investitori e il business degli NPL. Questo ha portato alla creazione di un accordo sinergico per la cessione dei mutui ipotecari in sofferenza delle banche, attraverso i veicoli previsti dalla legge per la risoluzione e la monetizzazione delle operazioni. In sostanza, i fondi raccolti dalla Banca saranno utilizzati per acquistare i propri crediti ipotecari NPL, direttamente o tramite intermediari autorizzati. La recente campagna marketing del fondo ha generato circa mezzo miliardo di euro in richieste di pre-sottoscrizione in soli 15 giorni, sovraccaricando il sito ufficiale. Inoltre, il Fondo prevede di coinvolgere agenzie immobiliari, commercialisti e gestori patrimoniali, professionisti sempre più competenti nel settore dei crediti ipotecari. La nuova piattaforma del fondo, che sarà presto lanciata, raccoglierà la maggior parte dei crediti esistenti in Italia, suddivisi per le 107 province, e ha già ricevuto circa 2.500 richieste di iscrizione, oltre a offerte di acquisto del format da parte di grandi network di agenzie immobiliari per cifre vicine ai 30 milioni di euro.
Grandi istituti di credito, promotori finanziari indipendenti, family office e investitori istituzionali mostrano un crescente interesse per collocare il Fondo Europeo NPL & UTP Sicav o investire direttamente capitali. In Italia, dove la proprietà immobiliare e la liquidità sui conti correnti sono tra le più alte d'Europa, l'obiettivo è scuotere il mercato con nuove prospettive. Queste iniziative mirano a ripianare gli NPL (Non-Performing Loans) e generare plusvalenze, offrendo agli investitori opportunità legate al tradizionale e amato asset immobiliare, ma con formule innovative che favoriscono flussi di capitale dinamici.